Diventa sempre più brutale la repressione delle proteste popolari contro le misure di austerity imposte dal governo di Lenin Moreno: i dati della Coordinadora ecuatoriana de contrainformación parlano di 7 morti tra cui un neonato, 95 feriti gravi, più di 500 feriti lievi, 85 persone scomparse, più di 800 detenuti e 57 giornalisti aggrediti dalla polizia. Particolarmente cruenta è stata la risposta delle forze dell’ordine all’enorme manifestazione del 9 ottobre, con violente cariche proseguite fino all’inizio del coprifuoco e il lancio di bombe lacrimogene persino contro i centri di rifugio predisposti dalla Pontificia università cattolica e dalla Università politecnica salesiana....