Gli emendamenti ci saranno: se ne contano migliaia. Solo i 5S ieri al Senato ne hanno presentati 950, il Pd più parco si è limitato a 500. Però sono tutti delle opposizioni: la maggioranza si adegua al diktat del governo, accetta il bavaglio. Qualche modifica ci sarà, parte tramite il solito maxiemendamento, parte con emendamenti dei relatori. Inutile dire che per ogni emendamento sarà necessaria la preventiva approvazione del governo: la riforma costituzionale si realizza praticando l’obiettivo. Le modifiche saranno comunque risibili: il fondo a disposizione non va oltre i 100 milioni. «Si prediligono snellezza e velocità», spiega Guido Liris,...