La comparsa mediatica di Greta Thunberg ha prodotto un encefalogramma piatto sulle scelte dei politici italiani, europei e mondiali. Da loro, fino a che Fridays for future non si sarà moltiplicato per cento, non c’è da aspettarsi niente. Ragazze e ragazzi dovranno cavarsela da soli; insieme agli scienziati che ne hanno innescato i timori – anzi, il «panico» – e ai (pochi) genitori e nonni disposti ad ascoltarli. Per crescere Fridays for future deve organizzarsi, e lo sta facendo; ma dovrà anche discutere e decidere che cammino percorrere. Ha di fronte due vie alternative. La prima è la via rivendicativa:...