La strage di Srebrenica è iniziata subito dopo l’occupazione della città da parte dei combattenti serbi della Republika Srpska, guidati dal generale Ratko Mladic, l’11 luglio 1995. Si è trattato di un crimine premeditato e organizzato, come è stato dimostrato al Tribunale penale internazionale de L’Aja per i crimini nell’ex Jugoslavia, con spostamenti anticipati di numerosi bulldozer per scavare le fosse comuni. Le vittime ammontano a 8.372 musulmani, in pratica tutti i prigionieri maschi. Dopo la guerra, Belgrado ha riconosciuto il crimine e chiesto scusa alla comunità musulmana di Bosnia, incriminando alcuni responsabili della strage. Solo pochi mesi dopo il...