Come ha raccontato il manifesto, Maysoon Majidi, attivista curdo-iraniana in carcere da cinque mesi a Castrovillari con l’accusa di essere una «capitana» (scafista secondo la retorica dominante), ha iniziato lo sciopero della fame. Majidi è una regista e un’attivista che ha preso parte alle mobilitazioni delle donne iraniane, perseguitata dal regime degli ayatollah, doppiamente oppressa perché donna e curda. A dicembre 2023 ha raggiunto l’Italia dopo essersi imbarcata dalla città turca di Izmir. Arrivata in Calabria, su un’imbarcazione con altri 77 migranti, è stata arrestata per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, accusata di aver coadiuvato il capitano dell’imbarcazione distribuendo acqua e cibo....