Indirizzi che salvano vite, che danno la possibilità di votare o ricevere un sussidio, rendendo concreti i concetti di cittadinanza e democrazia o che, come nel caso delle Judenstrassen, le «vie degli ebrei» cancellate dalle carte stradali della Germania nazista, sono state ripristinate nel dopoguerra, restituendo lo spazio almeno simbolico che occupavano un tempo a vite spazzate via dalla Shoah. Ma anche, è i casi più noti sono quelli del Sud degli Stati Uniti o del Sudafrica post-apartheid, strade e piazze dedicate a generali confederati o ideologi del razzismo che sembrano voler perpetuare per sempre l’odio e la violenza della...