La Melonomics si conferma come una prosecuzione della politica economica di Draghi, con marcate accentuazioni in chiave di austerity, perfettamente coerenti con le attuali scelte europee, sempre più subordinate agli interessi degli Usa, e alla politica monetaria restrittiva della Bce. Il richiamo alla prudenza del ministro Giorgetti va interpretato come un appiattimento su quelle direttrici. Mentre sul terreno dei diritti civili e sociali il governo ha da subito messo in atto una serie di misure, condite da dichiarazioni fascisteggianti – da non sottovalutare – che lo avvicinano di più all’area orbanista, con un incrudelimento delle politiche antimigratorie, di cui il...