Più luci che ombre, ma queste ultime ci sono. La riscrittura dei decreti sicurezza di Matteo Salvini, varata lunedì notte dal consiglio dei ministri, manda definitivamente in soffitta le misure anti migranti volute dal leader della Lega, senza però arrivare a cancellare l’impostazione di fondo che vede ancora l’immigrazione come un problema di sicurezza. Al punto da fare dell’Italia una sorta di laboratorio nel quale sperimentare alcune delle misure inserite nel piano europeo su immigrazione e asilo presentato nelle scorse settimane a Bruxelles. Un esempio di questa impostazione si trova all’articolo 2 del decreto («Disposizioni in materia di procedure per...