Dalla bocciatura dello statuto del 2006 al secessionismo nella crisi economica
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/09/22/23e uropaf02 catalogna
Europa

Dalla bocciatura dello statuto del 2006 al secessionismo nella crisi economica

La scheda Il «Parlament» nel 2012 approvò la prima mozione per una consultazione sull’indipendenza
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 22 settembre 2017
Se non si vuole risalire alla fine della Corona di Aragona nel 1713 o alla proclamazione dello «Stato catalano dentro la Repubblica federale spagnola» del 1934, il momento d’inizio dell’attuale crisi politico-istituzionale è il 28 giugno 2010. È IL GIORNO in cui la Corte costituzionale emette la sentenza sullo Statuto di autonomia della Catalogna approvato nel 2006, secondo le procedure previste, sia dal Parlamento centrale sia dai cittadini catalani con un referendum. Lo Statuto era frutto di un’intesa «bipartisan» fra socialisti e nazionalisti di Convergència i Unió (CiU), le due principali forze in Catalogna, con la benedizione del governo del...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi