Per cielo, per terra e per mare. Le Ong che salvano vite nel Mediterraneo non hanno perso tempo di fronte all’invasione russa dell’Ucraina e si stanno dando da fare in ogni modo per sostenere la popolazione civile. «Questa missione è stata piena di difficoltà. Abbiamo dovuto attendere per superare il Bosforo perché molte navi erano in fila. Il mar Nero va navigato di giorno per limitare i rischi. Nella parte nord è minato. Volevamo raggiungere Odessa ma per adesso non è stato possibile a causa del blocco navale», dice Oscar Camps. Il fondatore di Open Arms è arrivato ieri con...