Se è vero quel che ha detto giusto un anno fa da queste parti lo scrittore britannico Ian McEwan, che la letteratura porta con sé la dote, unica, di farti entrare nei panni degli altri, proviamo a fare quest’esercizio con l’americano-vietnamita Viet Thang Nguyen – premio Pulitzer nel 2016 con Il simpatizzante – e a chiedergli, a margine del premio Bottari Lattes Grinzane dov’è stato inserito nella cinquina finale, come ci si può sentire quando si sceglie di salire su un barcone per sfuggire a una guerra, visto che a I rifugiati (pubblicato come il precedente da Neri Pozza) ha...