Cuba socialista è in crisi. La crisi peggiore e più pericolosa degli ultimi trent’anni. I segnali si moltiplicano. Ma la cancellazione della gigantesca celebrazione del Primo maggio in piazza della Rivoluzione ne è la conferma. I milioni di cubani che sfilavano nelle piazze sono stati come il marchio di fabbrica della Revolución di Fidel Castro. Dal fatidico 1959, la piazza è rimasta deserta il primo maggio solo nei due anni di Covid-19. È stato il segretario generale del sindacato dei lavoratori, Ulisses Guillarte de Nacimiento a annunciare in tv che la sfilata di lunedì sarà sostituita da una manifestazione minore...