Solo contro tutti: accusato in Germania da Verdi e liberali di voler vendere ai cinesi nientemeno che il Porto di Amburgo, nel resto dell’Europa (Francia in testa) gli si imputa di voler far da sé sul fronte dell’energia. Ma fa discutere anche la prova di forza della sua maggioranza contro la Corte dei Conti che ha definito incostituzionale il piano anti-crisi da 200 miliardi che ieri il Bundestag ha approvato ufficialmente. Il cancelliere Olaf Scholz procede dritto per la sua strada senza guardare nessuno, lasciando che si consumi per inerzia il nuovo caso geopolitico che lo investe direttamente. Nonostante il...