Continua la surreale “crisi petrolifera” britannica, con migliaia di automobilisti incolonnati ad attendere il proprio turno per fare il pieno di vuoto, fregandosi a vicenda il posto in fila e alla bisogna menandosi con gusto e brio, come fa ogni corpo sociale coeso che si rispetti. Ancora ieri il 27% di buona parte dei distributori nazionali era a secco, sebbene le cose siano migliorate da domenica, quando erano addirittura due terzi. Il ministro per il commercio Kwasi Kwarteng si è visto costretto ad annunciare il dispiego dell’esercito per guidare le autocisterne rimaste senza autisti, vista l’emorragia dei medesimi provocata in...