È opinione comune che il testo uscito dagli Accordi di Villa Madama del 18 febbraio 1984 sia un «nuovo Concordato». È corretto dal punto di vista giuridico, dal momento che stiamo parlando di un accordo che ha portato modifiche rilevanti ai Patti Lateranensi firmati dal cardinal Gasparri e da Benito Mussolini. Non c’è dubbio però che la permanenza stessa dello strumento concordatario, sebbene con contenuti rivisti, abbia segnato un elemento di forte continuità nella storia della Repubblica – e prima ancora nel passaggio dal regime alla democrazia – alimentando polemiche intense a valle dell’istituzione dell’otto per mille (entrato in vigore...