Di un centro per il rimpatrio in Toscana si parla da più di 20 anni, da quando la legge Bossi-Fini istituì i Cie, Centri di identificazione ed espulsione dei migranti con documenti scaduti o non in regola. All’epoca ogni tentativo del secondo governo Berlusconi fu vano, ora ci riprova l’esecutivo Meloni. Trovando più o meno le stesse difficoltà, sintetizzate dal governatore Giani che, in una intervista al Quotidiano Nazionale, boccia l’ipotesi e risponde così alle aperture fatte già nello scorso dicembre dal sindaco fiorentino Nardella e da quello pratese Biffoni: «Individuino loro dove realizzarlo e vediamo come va a finire»....