Il vaccino italiano sviluppato dall’istituto «Spallanzani» di Roma e dall’azienda Reithera di Castelromano funzionava. La notizia arriva quando l’emergenza è finita da un pezzo e le dosi non servono più. A pubblicarla nel silenzio generale è stata la rivista Cell Reports Medicine: secondo uno studio apparso il 20 giugno senza alcun clamore firmato dai ricercatori Reithera e dai medici che hanno seguito la sperimentazione in 24 ospedali italiani, la risposta immunitaria generata dal vaccino italiano è «con buona approssimazione ai livelli riportati dai vaccini Jcovden (quello Johnson & Johnson) e Vaxzevria (prodotto da AstraZeneca)» di cui l’Unione Europea ha acquistato...