Sette arresti in meno di due settimane. In Tunisia il regime del presidente della Repubblica Kais Saied sta dimostrando con i fatti che le maglie della repressione nel paese si sono ufficialmente ristrette. Dopo aver colpito quattro esponenti della società civile che lavorano in ambito migratorio, lo scorso sabato l’avvocata Sonia Dahmani e i giornalisti Mourad Zghidi e Borhen Bssais sono stati posti in custodia cautelare per 48 ore, una disposizione poi successivamente prorogata. Il reato? Avere espresso delle opinioni. Ricostruire la cronaca permette di comprendere quale sia l’attuale limite di controllo securitario imposto da Saied, la cui presidenza si...