Nel percorso a ostacoli – ma certo non privo di risultati – a cui pare condannato il suo governo, il presidente Petro ha superato un nuovo scoglio: quello dello sciopero dei camionisti contro l’aumento del prezzo del gasolio che si è prolungato per cinque giorni rischiando di mettere in ginocchio l’intero paese. Una protesta importante – con circa 90 blocchi stradali permanenti e un’altra quarantina intermittenti – e anche un po’ minacciosa, considerando i fantasmi che aleggiano sempre in America latina a ogni sciopero dei camionisti. E tanto più in Colombia, dove Petro, assediato dal congresso, dal potere giudiziario e...