Con la firma nel 2016 dell’accordo di pace tra il governo e le Farc, tutto sarebbe potuto cambiare nella storia della Colombia. Benché fossero risultate subito chiare le contraddizioni legate al processo, la speranza di una pace non funzionale agli interessi dei dominatori di sempre era comunque molto profonda. Tre anni dopo quella speranza è ridotta al lumicino, soffocata dalla mancata applicazione dell’accordo e dal massacro sistematico di leader sociali e membri dell’ex guerriglia (il 9 luglio ne sono stati uccisi altri due). Persino l’unica conquista che sembrava certa – la fine delle ostilità – appare di nuovo messa in...