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Cinque droni su Mosca e missili russi su Kharkiv

Cinque droni su Mosca e missili russi su KharkivUn soldato ucraino con un drone – Ap

Il limite ignoto La guerra nei cieli. Un’esercitazione «programmata» del Cremlino sulle acque di Bering, vicino all’Alaska

Pubblicato più di un anno faEdizione del 5 luglio 2023

La guerra in Ucraina torna nei cieli e interessa il mondo da Mosca a Washington. Ieri è stata una giornata particolarmente intensa per i radar delle stazioni di contraerea che da un capo all’altro del globo hanno dovuto affrontare diversi allarmi. Droni su Mosca, caccia russi sull’Alaska, missili a Kharkiv ed F-16 per la controffensiva.

I PRIMI a destarsi sono stati i russi, che nelle prime ore di martedì hanno accusato l’Ucraina di aver tentato un attacco dalla distanza contro Mosca mediante cinque droni. Secondo il ministero della Difesa, quattro velivoli della flottiglia d’attacco sarebbero stati abbattuti dalle difese aeree della capitale mentre il quinto si sarebbe schiantato fuori dalla città, nel distretto di Odintsovo. Le agenzie di stampa russe riportano che il primo avvistamento è avvenuto nei pressi di un villaggio situato 30 km a sud-ovest del Cremlino. A quanto si apprende, il velivolo più vicino al proprio bersaglio era quasi giunto alla base aerea di Kubinka (60 km a ovest di Mosca). Come conseguenza immediata gli atterraggi e i decolli dall’aeroporto della capitale di Vnukovo sono stati quasi bloccati per ore e il traffico aereo è proceduto a rilento fino alla sera. «Il tentativo del regime di Kiev di attaccare un’area in cui si trovano infrastrutture civili, tra cui l’aeroporto, che per inciso riceve anche voli stranieri, è un altro atto di terrorismo» ha dichiarato Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo. «Tutti gli attacchi sono stati respinti dalle forze di difesa aerea» ha poi sottolineato Sergei Sobyanin, sindaco di Mosca, sul suo canale Telegram. Al momento Kiev non ha commentato le accuse russe.

Nel pomeriggio, inoltre, i media russi hanno diffuso una comunicazione del ministero della Difesa su un’«esercitazione programmata» condotta da 2 bombardieri strategici russi Tu-95MS sulle acque neutrali del mare di Bering, ad ovest della costa dell’Alaska. Gli avieri hanno sorvolato quel tratto di cielo per 13 ore e eseguendo vari tipi di manovre. Nessun commento dalla Casa bianca, ma il ministero russo ha poi chiarito che l’esercitazione era stata condotta nel rispetto delle regole internazionali per l’uso dello spazio aereo.

Meno dimostrativa, ma decisamente più distruttiva l’azione dell’artiglieria russa nel villaggio di Pervomaisky, un piccolo centro della regione di Kharkiv. Secondo il governatore locale Oleg Synegubov, il bilancio dei feriti è di almeno 43 civili, tra cui 12 minori. Sullo stesso fronte, nella regione confinante del Donetsk, si torna a parlare di Bakhmut. Il capo di gabinetto del presidente Zelensky, Andry Yermak, ha scritto su Telegram che «il nostro esercito sta facendo un ottimo lavoro lì. I russi stanno perdendo». Gli fa eco il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale, Oleksiy Danilov, il quale ha definito gli ultimi giorni della controffensiva come «particolarmente fruttuosi» per il suo esercito, spiegando che «ora la guerra della distruzione equivale alla guerra dei chilometri. Più distrutto significa più liberato. Quanto più efficace è il primo, tanto più il secondo». Mentre il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, l’ex presidente Dmitry Medvedev, ha accusato Kiev di «continuare a tentare di attaccare le aree di confine e i civili della Russia, intimidendo le persone con il terrore».

A PROPOSITO di controffensiva, dal presidente del comitato militare della Nato, l’ammiraglio Rob Baeur, ha chiarito che l’Ucraina a suo avviso non riceverà alcun jet in tempi utili per la controffensiva in corso. «Addestrare piloti, tecnici, fare la logistica non sarà possibile durante la controffensiva. È comprensibile che l’Ucraina richieda questi aerei, ma non dovremmo mettere insieme questa cosa con la controffensiva» ha spiegato Bauer.

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