Partirà domani dal Vaticano il cardinal Czerny, prefetto del Dicastero dello sviluppo umano integrale, per una nuova missione in Ucraina, dopo quella della scorsa settimana insieme al cardinale Krajewski, elemosiniere del papa. Missione umanitaria più che diplomatica («per manifestare la vicinanza del pontefice a quanti vivono con dolore le conseguenze della guerra», «fuggono dai combattimenti e soffrono per la violenza di altri uomini», spiega la sala stampa vaticana), che però intende tenere aperto anche il canale del negoziato. Lo ha ribadito lo stesso Francesco domenica all’Angelus: «Si ascolti il grido di chi soffre e si ponga fine ai bombardamenti e...