C’era una volta il sessantotto, inni di lotta e canti di protesta

Ma oggi ho visto nel corteo/ tante facce sorridenti, /le compagne, quindici anni,/ gli operai con gli studenti:/ “Il potere agli operai!/ No alla scuola del padrone! /Sempre uniti vinceremo,/ viva la rivoluzione!”.

Questo potente e simbolico inno di lotta del 1968, La violenza (noto anche come La caccia alle streghe), scritto da Alfredo Bandelli del Canzoniere Pisano, nato nel movimento di protesta, molto amato nelle manifestazioni tanto da finire persino in un film di Godard (Adieu au langage), sembra uno straordinario documento sonoro, la testimonianza di un periodo vivace e creativo.

«LA VIOLENZA» ma anche El me gatt di Ivan Della Mea , la Ninnananna del capitale di Fausto Amodei, ‘Ma sti signori di Gualtiero Bertelli, tutti brani piuttosto noti che hanno segnato un’epoca di battaglie sociali appassionate, fanno parte dell’ottantina di canzoni contenute nel cofanetto di quattro cd dei Dischi del Sole-Serie Sperimentale (con libretto con testi canzoni e note sugli autori),ripubblicato da Alabianca Records.

L’antologia scelta da 18 album su vinile 33 giri, pubblicati tra il 1963 e il 1975, con tutti i personaggi più rappresentativi del canto sociale e di protesta – Milly, Giovanna Marini,Nanni Svampa, Peppino Mariotto, Rudi Assuntino,  Alberto D’Amico, Diego De Palma e altri- con titoli che hanno fatto la canzone d’autore del folklore italiano, da Canto delle svergognate di Dario Fo e Fiorenzo Carpi a Ti ricordi Nina di Gianni Nebbiosi fino a Mario della Piaggio del Canzoniere Pisano.

«Per Santa Caterina dei pastai/ il mio padrone ha fatto una bella festa/insieme a tutti i suoi operai/una bella festa tutta pagata/dalla minestra all’insalata/e alla fine della bella festa/ una sigaretta…a testa». Così il gruppo padano di Piadena metteva in musica un fatto realmente accaduto al pastificio Iris con la trattenuta in busta paga “per la festa”.

L’antologia scelta da 18 album su vinile 33 giri, pubblicati tra il 1963 e il 1975, con tutti i personaggi più rappresentativi del canto sociale e di protesta – Milly, Giovanna Marini,Nanni Svampa, Peppino Mariotto, Rudi Assuntino

«QUESTA è l’occasione di conoscere un pezzo importante del progetto culturale e politico del collettivo di autori, cantori e ricercatori che ruotava intorno all’etichetta dei Dischi del Sole, al Nuovo Canzoniere Italiano e all’Istituto Ernesto De Martino – scrive Stefano Arrighetti, presidente dell’Istituto – Il cofanetto coi suoi 4 cd riporta le noti integrali dei supporti originali per rispetto alla nostra storia ma anche perché – non vi nascondo- considero quasi tutte queste canzoni un indispensabile strumento per capire questo nostro tempo, con troppe ingiustizie e tutt’ora bisognoso di spinte che cambino lo stato esistente delle cose, in nome della dignità e della giustizia sociale».