«Se un giorno l’Iran sarà un Paese libero è merito di queste persone, di queste ragazze che scendono in piazza e danno fuoco ai loro hijab, e a quegli uomini che stanno combattendo per le loro donne». Così scriveva Alessia Piperno in uno dei suoi ultimi post su Instagram. Un commento sulle proteste innescate dalla morte della ventiduenne Mahsa Amini. Un commento come tanti sui social media. Ma Alessia Piperno si trova a Teheran, dove si finisce in cella anche solo per un like. Venerdì la trentenne romana è stata fermata. Con lei, in carcere, altri otto occidentali. Pedine in...