Italia

Carcere di Teramo: rientra la protesta, via 120 detenuti

Niente luci e tutti al gelo anche nel carcere di Castrogno, a Teramo, dove un guasto agli impianti ha creato più di qualche disagio, tanto che si è temuta addirittura […]

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 gennaio 2017

Niente luci e tutti al gelo anche nel carcere di Castrogno, a Teramo, dove un guasto agli impianti ha creato più di qualche disagio, tanto che si è temuta addirittura una rivolta, soprattutto in seguito alle scosse di terremoto che hanno gettato nel panico i detenuti. La situazione era stata già segnalata qualche giorno fa, ma nessuno si era mosso. Nella giornata di ieri, comunque, è stato organizzato il trasferimento di 120 persone, mentre in 100 tra 41 bis e sex offender sono rimasti nel carcere abruzzese, che si è attrezzato con gruppi elettrogeni alimentati a gasolio e ha contattato una ditta esterna per servire pasti caldi.

Il trasferimento temporaneo dei detenuti serve soprattutto ad alleggerire la pressione sulla struttura e sugli agenti penitenziari: i problemi sono stati tanti, oltre alla mancanza di luce e riscaldamento, è stata segnalata anche una mancanza di mezzi adeguati per il trasporto nella neve, tanto che una scorta proveniente da Lece è rimasta bloccata per ore in mezzo al gelo. Il rischio di paralisi totale dell’istituto di pena era stato denunciato dal Sappe, che aveva anche richiesto l’intervento del governo per il paventato rischio disordini.

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