L’amicizia tra il cantautore toscano Giulio Wilson e il gruppo cileno degli Inti Illimani nasce durante il lockdown, all’indomani della scomparsa di Luis Sepulveda. Wilson invia un messaggio di vicinanza al fondatore degli Inti, Jorge Coulón Larrañaga, che risponde «Gli artisti e scrittori di testi non muoiono mai». È l’inizio di un’amicizia dapprima epistolare che si trasforma, nel tempo in un progetto discografico composto da tredici canzoni il cui singolo di lancio Querer, ha un titolo dal significato ampio: in spagnolo significa «amarsi». Il brano lancia un messaggio solidale, positivo, costruttivo, evidenziato dal ritornello di speranza, che spiega come l’uomo possa ancora intraprendere la strada giusta per un futuro migliore; è stato appositamente realizzato da Giulio Wilson con sonorità compatibili con la scrittura degli Inti-Illimani.Coordinata da Paolo Maiorino, l’album è un’inedita fusione tra due sensibilità diverse ma che ben si amalgano, quella latina e lo stile cantautorale di Wilson.
Una delle tracce del disco, Occhi, è interpretata da Ana Belèn, cantante e attrice spagnola.