L’Ucraina e la Moldavia possono accedere allo statuto di candidati all’Unione europea. Per la Georgia, il percorso è ancora nella fase della «prospettiva». È il “parere” che ieri la Commissione europea ha espresso sulle domande di Kyiv, Chisinau e Tbilisi (frenata perché «avvenimenti recenti hanno intralciato il progresso» di avvicinamento alla Ue). Il Consiglio europeo dovrà esprimersi, all’unanimità, sulle candidature di Ucraina e Moldavia al vertice del 23-24 giugno. «Vogliamo che vivano con noi il sogno europeo», ha commentato la presidente Ursula von der Leyen. Da Kyiv, Volodymyr Zelensky parla di «decisione storica», di «primo passo verso l’adesione», la domanda...