Il pragmatismo, concetto utilissimo quando si deve giustificare l’improvvisazione e il navigare a vista, è anche un brevetto della filosofia anglosassone. Non è dunque per caso che sia stato invocato – ed evocato – nell’atteso discorso sulla British Exit tenuto ieri da Theresa May presso la Mansion House di Londra davanti a una platea di dignitari europei, mentre fuori gli elementi stringevano in una morsa di ghiaccio la capitale e il paese tutto. La premier ha anche parlato di realismo, merce che invece scarseggia nei banchi dei tories della destra euroscettica di cui è ostaggio. L’affermazione «Nessuno può avere sempre...