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Boric, la speranza di una democrazia non autoritaria

Boric, la speranza  di una democrazia non autoritariaCile, neo presidente Boric in conferenza stampa – Lapresse

Cile, America Latina Una situazione questa auspicata da Cuba per rompere l’assedio inaspettatamente aggressivo e asfissiante dell’amministrazione Biden, in una fase critica di nuove riforme economiche e sociali che garantiscano la sopravvivenza del governo socialista

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 dicembre 2021
Il trionfo Gabriel Boric, il giovane candidato progressista nelle presidenziali cilene, fa sperare nell’inizio di una nueva ola della sinistra democratica in America latina dopo quella che aveva tinto di rosa gran parte del subcontinente all’inizio del secolo. Il ritorno di Lula alla presidenza del Brasile il prossimo anno, come pure la possibile elezione a presidente della Colombia, sempre il prossimo anno, del leader della sinistra Gustavo Petro, sarebbero la conferma di un risorgere del progressismo latinoamericano. Una situazione questa auspicata da Cuba per rompere l’assedio inaspettatamente aggressivo e asfissiante dell’amministrazione Biden, in una fase critica di nuove riforme economiche...
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