Mosca dà seguito alle parole con i fatti e torna a bombardare pesantemente l’Ucraina. Giovedì il portavoce del Cremlino aveva detto «Kiev accetti le nostre condizioni o gli saranno imposte con l’esercito»: l’ondata di attacchi di ieri non smentisce la linea russa. Almeno 69 missili sono stati lanciati nuovamente contro le centrali elettriche e le infrastrutture strategiche ucraine. Tuttavia, stando alle dichiarazioni del capo di stato maggiore ucraino, il generale Valeryi Zaluzhnyi, la contraerea sarebbe riuscita ad abbatterne 54. Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba ha definito gli attacchi «una barbarie senza senso» in un messaggio diffuso via Twitter....