Della storia del sindacato, in Italia, si tende a raccontare solo certe fasi. Gli albori ad esempio, con l’epopea delle prime organizzazioni dei lavoratori nel triangolo industriale. La repressione del primo novecento, con la borghesia spaventata che preferisce le squadracce fasciste alle idee egualitarie del biennio rosso. E poi i grandi successi del dopoguerra, da Di Vittorio allo Statuto dei lavoratori. Degli ultimi trent’anni, invece, si parla molto meno. Un po’ perché la vicinanza non aiuta la freddezza dell’analisi. Un po’ perché il sindacato è da tempo, pur con qualche eccezione, travolto dalla crisi dei corpi intermedi. l’annuncio della costituzione...