Più cresce la resistenza al golpe – con manifestazioni e blocchi stradali in diverse aree della Bolivia – più il governo de facto mostra il suo volto repressivo. E mentre è salito a nove morti il bilancio del massacro di Sacaba, vicino a Cochabamba, dove polizia e militari hanno sparato colpi di arma da fuoco contro una pacifica manifestazione dei cocaleros, il ministro dell’Interno Arturo Murillo ha pensato bene di dare la colpa ai manifestanti stessi, che, a suo dire, si sarebbero ammazzati tra loro per poi far ricadere la colpa sulle forze di sicurezza.     «C’è dietro a...