Biodiversità, «facciamo la pace con la natura»
Colombia (Cop16) La Colombia fa parte dei 17 paesi con status di «megadiversi», perché ospitano la maggioranza delle specie viventi del pianeta
Colombia (Cop16) La Colombia fa parte dei 17 paesi con status di «megadiversi», perché ospitano la maggioranza delle specie viventi del pianeta
Secondo il «Living Planet Report 2024» del Wwf, in soli 50 anni (1970-2020) la dimensione media delle popolazioni di vertebrati selvatici oggetto di monitoraggio ha registrato un calo catastrofico del 73%.
E in questo contesto si sta svolgendo, fino al 1 novembre a Cali in Colombia, la sedicesima Conferenza delle parti della Convenzione Onu sulla diversità biologica (Cop16), con rappresentanti da quasi 200 paesi. Governi, organizzazioni scientifiche e società civile fanno il punto sul Quadro globale per la biodiversità (Gbf), adottato a Montreal nel dicembre 2022.
Fra le 23 misure del Gbf volte a fermare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030 c’è quella che punta a trasformare il 30% del pianeta in aree protette e ripristinare il 30% degli ecosistemi degradati. La L’appello della presidenza colombiana è «fare pace con la natura».
La redazione consiglia:
Cop 16 in Colombia, le grandi speranze del presidente PetroLa Colombia fa parte dei 17 paesi con status di «megadiversi», perché ospitano la maggioranza delle specie viventi del pianeta. Dopo i lunghi decenni di guerra e narcotraffico, nemici implacabili della natura, il governo ha messo la transizione ecologica al centro del suo programma. E l’inclusione delle comunità indigene nell’agenda di Cali. Dove si tratterà anche dei finanziamenti e del collegamento fra perdita della natura e cambiamenti climatici – oggetto della Cop19 a Baku dal 11 novembre.
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