Il suo tono è sempre dolce e affettuoso con tutti: amici, la compagna lontana, i clienti. Bianca è la protagonista della Casa dell’amore di Luca Ferri – che debutterà questo sabato alla Berlinale nella selezione di Forum – capitolo conclusivo di quella che il regista ha definito la «trilogia domestica», preceduto da Dulcinea (2018) e Pierino (2019), in cui Ferri «documentava» la vita di un pensionato con una folle passione per il cinema e la vita scandita da precisi rituali. La casa dell’amore non esce mai dall’appartamento di Bianca, donna transessuale che per lavoro – fa la prostituta – riceve...