Qualcuno ricorda il Presidente Barack Obama a Praga, nel 2009, parlare di un mondo libero da armi atomiche? O ancora prima, nel 1983, il giovane Obama scrivere sul magazine della Columbia University un articolo intitolato Breaking The War Mentality, dove denunciava «la logica perversa» della Guerra Fredda, scagliandosi contro dottrine nucleari che, sosteneva, «fanno gli interessi del complesso militare-industriale»? Oggi, mentre l’ex presidente abbraccia la vicepresidente candidata, Kamala Harris, il presidente uscente Biden, raccogliendo le raccomandazioni del Congresso, lascia in eredità l’espansione degli arsenali atomici. Mentre il candidato repubblicano Trump denuncia i democratici («ci hanno portato al grave pericolo di...