Meno undici euro e nove centesimi. È il saldo, in rosso, che gli inquirenti hanno trovato sul conto corrente di Andrea Costa a novembre 2016. Due mesi prima la Direzione distrettuale anti-mafia (Dda) aveva iniziato a indagare sul presidente di Baobab Experience, e altri due uomini, con una pesante ipotesi di reato: associazione a delinquere «finalizzata allo sfruttamento degli immigrati». L’ipotesi è caduta, ma nel corso dell’inchiesta Costa e due volontarie sono state accusate di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Anzi, dell’emigrazione clandestina. È attesa oggi la sentenza di primo grado. TUTTO INIZIA il 26 settembre 2016 con un rapporto della squadra...