La bozza di legge del governo Meloni sulle concessioni balneari è stata respinta dalla commissione Ue su quasi tutta la linea. Palazzo Chigi aveva inviato il testo a inizio agosto a Bruxelles, che ha espresso i suoi rilievi giovedì. Invitando l’esecutivo italiano ad apportare radicali modifiche. Per questo il ddl non è stato discusso al consiglio dei ministri di ieri: i tecnici della premier – che sta seguendo in prima persona la vicenda, insieme al ministro Fitto – sono ancora al lavoro per adeguare il provvedimento alle osservazioni della commissione Ue, cercando di non scontentare troppo i balneari. Su questa...