La guerra, 71esima replica, è andata avanti ieri con i suoi costi umani e materiali sostenuta dal solito coro sgraziato di accuse, annunci e smentite su tutti i fronti, da quello interno a quello internazionale. Dall’acciaieria di Azovstal a Mariupol lentissimamente e tra mille difficoltà i bus dell’Onu hanno cominciato a evacuare i civili. Dei 200 stimati ancora in trappola ieri ne sono stati trasferiti a più riprese in tutto una cinquantina, compresi alcuni bambini, a Bezimenne. LE AUTORITÀ UCRAINE ACCUSANO le forze russe di non rispettare il cessate il fuoco nella zona. I comandi russi negano. Kiev ha chiesto...