Il giorno dopo l’agguato nel nord-est della Repubblica democratica del Congo in cui hanno perso la vita l’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, insieme al loro autista Mustapha Milambo, il ricordo di chi conosceva le vittime, le bandiere a mezz’asta, lo stringersi intorno alle famiglie ha fatto da preludio dolente al rientro in serata delle salme, con un volo di stato, all’aeroporto di Ciampino. A KINSHASA l’ufficio della presidenza ha diffuso ieri una prima ricostruzione di quanto accaduto sulla RN2 nei pressi di Goma. Gli aggressori «erano in 6, armati con 5 Kalashnikov e un machete». Avrebbero freddato...