Artisti uniti per gli operai Gkn. Vignette di lotta in mostra
Delocalizzazioni La fioritura di opere grafiche a sostegno della mobilitazione delle tute blu ha portato a un'esposizione collettiva ai cancelli della fabbrica. Con i Vignettisti per la Costituzione e altri loro colleghi, in testa Zerocalcare, pronti a donare i loro lavori per sostenere la Cassa di resistenza Gkn, e promuovere la manifestazione nazionale del 18 settembre a Firenze.
Delocalizzazioni La fioritura di opere grafiche a sostegno della mobilitazione delle tute blu ha portato a un'esposizione collettiva ai cancelli della fabbrica. Con i Vignettisti per la Costituzione e altri loro colleghi, in testa Zerocalcare, pronti a donare i loro lavori per sostenere la Cassa di resistenza Gkn, e promuovere la manifestazione nazionale del 18 settembre a Firenze.
Il primo colpo di gong l’ha dato Zercocalcare, subito al fianco degli operai Gkn in lotta. Con vignette che già accompagnarono il 24 luglio scorso la grande manifestazione a Campi Bisenzio, e che ora scandiscono le tappe dell’ “Insorgiamo tour reloaded” del Collettivo di fabbrica. Compreso l’incontro solidale con i compagni immigrati della Texprint, licenziati solo per aver chiesto il rispetto del contratto nazionale di lavoro.
In parallelo l’onda montante della solidarietà, in quella che è ben presto diventata una vertenza simbolo a carattere nazionale – ed europeo – ha prodotto una magnifica fioritura di opere grafiche. Esposte in una mostra “one shot” ai cancelli della fabbrica di assi e semiasssi per auto, la sera di mercoledì scorso, e donate dai Vignettisti per la Costituzione, da Militanza Grafica e dallo stesso Zerocalcare per irrobustire la Cassa di resistenza operaia (il conto su Banca Etica agenzia Firenze – Iban IT 24 C 05018 02800 000017089491, con causale “donazione cassa di resistenza Gkn”).
In prima fila a contribuire alla mostra i Vignettisti per la Costituzione, collettivo grafico nato nel 2016 per supportare le ragioni del “No” al referendum sulla controriforma renziana. “Dopo aver difeso la Carta fondamentale della Repubblica dal sabotaggio di Renzi &c. – racconta Alessio Atrei – abbiamo continuato a lavorare insieme, sempre nel solco della valorizzazione dei precetti e dei principi costituzionali, pubblicando sui social vignette su temi di attualità. Con un buon riscontro visti i nostri 13mila follower. Questa estate poi, non appena arrivata la notizia della chiusura della Gkn, ci siamo attivati sostenendo la lotta, e ad agosto abbiamo fatto anche alcuni turni di presidio. In quell’occasione è nata l’idea della mostra. Di una giornata degli ‘Artisti grafici per Gkn’. Abbiamo iniziato subito dopo ferragosto affiggendo i cancelli della fabbrica le prime vignette, e poi le cose sono andate da sé. Io ho fatto la proposta, e i ragazzi della Rsu e del Collettivo di fabbrica mi hanno risposto di essere in contatto con Zerocalcare, e che potevano essere unite le forze”.
Oltre che vignettista Atrei è un sindacalista, con in tasca la tessera della Fisac Cgil e un ruolo nella segreteria fiorentina della categoria dei lavoratori del credito: “La nostra a ben vedere non è una realtà lontana da quella degli operai Gkn – puntualizza – perché anche noi, dall’interno, vediamo ogni giorno gli effetti della ‘finanzarizzazione’ dell’economia. Quella per cui uno stabilimento che va bene, che ha lavoro e produce beni richiesti dal mercato, deve chiudere di punto in bianco trasferendo le produzioni dove il lavoro è pagato meno. E questo solo per remunerare ancor di più gli azionisti della multinazionale di turno”.
Insieme ad Atrei, i Vignettisti per la Costituzione contano nelle loro fila autori come Lido Contemori, Gianlorenzo Ingrami, Virginia Cabras, Paolo Lombardi e Luca Garonzi: “Alla mostra hanno collaborato anche Gianfranco Uber, Lorenzo Vannini, Gianfranco Tartaglia e Mario Airaghi – precisa – e naturalmente ci piacerebbe che se ne aggiungessero altri, per allargare ancor di più la solidarietà con questi ragazzi, che meritano di tornare quanto prima a fare il loro mestiere. Lo fanno bene, davvero non c’è un solo motivo perché la Gkn di Campi Bisenzio debba chiudere”.
Questi stessi principi avevano animato a fine luglio un’altra bella manifestazione di solidarietà concreta con la lotta operaia, quando davanti allo stabilimento di via Fratelli Cervi venne organizzata una serata con Stefano Massini, Piero Pelù e Bobo Rondelli, e con collegamenti video con Paolo Virzì, Vasco Rossi, Carlo Verdone, Adriano Celentano, Fiorella Mannoia e Gianni Morandi. In quell’occasione anche Sergio Staino contribuì all’iniziativa, naturalmente con due sue vignette. “Nulla ci vieta di riaprire la mostra in futuro – tira così le somme Atrei – magari allargandola ai contributi di tutti coloro che hanno preso a cuore questo magnifico, concreto esempio di resistenza operaia”. Una resistenza che si farà nuovamente sentire sabato prossimo, giorno della manifestazione nazionale a Firenze (ore 15 Fortezza da Basso) indetta dall’assemblea di fabbrica.
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