È giudiziario questa volta il terremoto che si abbatte sulle Marche: sono trentacinque gli indagati, tra persone e aziende, dalla procura di Ancona per gli appalti delle casette provvisorie degli sfollati del sisma del 2016. Le ipotesi di reato sono abuso d’ufficio e truffa, e nelle trenta pagine di capo d’imputazione firmate dalla pm Irene Bilotta si leggono i nomi del capo della protezione civile regionale David Piccinini, del responsabile del procedimento Stefano Stefoni, del direttore dell’esecuzione Lucia Taffetani e del presidente del Consorzio Arcale Giorgio Gervasi. Oltre a loro, a far rumore sono i nomi di imprese come la...