A parole il tema sta a cuore a tutti ma nei fatti non si è mosso quasi nessuno. Perciò hanno deciso di far da sé: invece di aspettare il governo, la Rete degli studenti medi e l’Unione degli Universitari hanno raccolto da soli i dati sul disagio mentale tra i giovani. In un mese, trentamila questionari sono stati compilati da alunni e studenti. Ne esce una fotografia allarmante dopo gli anni del distanziamento sociale. «Il 59% di loro riferisce di soffrire d’ansia, il 57% di solitudine, oltre il 70% denuncia noia e demotivazione» spiega Camilla Piredda, coordinatrice dell’Udu, mentre presenta...