Il simbolo dell’integrazione tedesca accoltellato per aver accolto più profughi del dovuto. E il pronto soccorso del “kebab” gestito dai migranti che gli salva la vita mettendo in gioco la propria. Ufficialmente, tutta colpa del raptus di un ubriaco di 56 anni forse con problemi psichici; anche se la polizia conferma il movente xenofobo e la procura apre il fascicolo giudiziario per tentato omicidio. Ma è anche, sintomaticamente, il secondo attentato a un politico Cdu impegnato nella “politica di benvenuto” di Angela Merkel, dopo il ferimento della candidata-sindaca di Colonia Henriette Reker nell’ottobre 2015. E non a caso, proprio nel...