Altro che politica di benvenuto: nei primi sei mesi del 2021 la Repubblica federale ha concesso l’ingresso ad appena 47.400 profughi di fronte al piano di accoglienza di 220.000 persone all’anno prevista nel patto di coalizione Spd-Cdu. «Alla luce dell’inquietante aumento del numero di rifugiati è una notizia vergognosa: come paese ricco la Germania non si sta dimostrando all’altezza della sua responsabilità di proteggere chi scappa dalla guerra» denuncia Ulla Jelpke, esperta degli Interni della Linke, che con la sua interrogazione parlamentare ha costretto il governo Merkel a tirare fuori i numeri del fiasco umanitario. E pensare che il «corridoio...