La guerra in Ucraina ha aggravato la situazione economica in Europa, con l’aumento del prezzo dell’energia, in un momento in cui l’economia europea deve far fronte al disordine climatico. Poi è arrivato il piano Usa di 369 miliardi di dollari per sostenere la transizione energetica, favorendo l’industria nazionale statunitense (piani del genere sono stati varati anche da altri paesi, come il Giappone, per non parlare del protezionismo cinese). Il Consiglio europeo straordinario a Bruxelles cerca di mettere a punto una risposta. Ma l’intesa a 27 è ancora difficile. La Commissione ha presentato un piano di sostegno all’industria verde europea, ma...