Nelle ultime settimane la provincia orientale cinese dello Shandong ha sospeso le attività di tutti i siti estrattivi, tranne quelli di carbone, fino alla fine di marzo. Il governo provinciale ha infatti avviato una campagna di controlli in risposta a due gravi incidenti che hanno coinvolto siti auriferi nei pressi della città portuale di Yantai, un’area che si ritiene contenga un quarto del totale dei giacimenti d’oro cinesi. IN UNA MINIERA nella città di Zhaoyuan, lo scorso 17 febbraio un incendio ha causato la morte di sei lavoratori. A poco più di 40 km di distanza, in un sito di...