La parola selfie che dà il titolo al film di Agostino Ferrente presentato nella selezione di Panorama è una provocazione, come dice lo stesso regista. «Non è il selfie narcisistico del viso in primo piano: i protagonisti su mia richiesta si sono messi ‘di lato’ per raccontare la loro realtà». E cioè Pietro e Alessandro, due sedicenni di Rione Traiano, a Napoli, dove nel 2014 è stato ucciso il loro amico – e all’epoca coetaneo – Davide Bifolco: un carabiniere gli ha sparato alle spalle mentre andava in motorino con gli amici. «Lo Stato – dice Ferrente – ha giustiziato...