Aerei greci «sconfinano» nello spazio aereo macedone

Tensione alta tra Grecia e Repubblica jugoslava di Macedonia. L’aviazione di Skopje sta valutando se alcuni velivoli militari della Grecia hanno violato ieri mattina lo spazio aereo macedone. Due jet dell’aviazione militare ellenica hanno effettuato operazioni di volo nei pressi di Idomeni, dove si trovano ancora ammassati circa diecimila profughi, , ma non è stato possibile stabilire se abbiano davvero sconfinato oppure no. L’operazione dell’aviazione greca, denominata «Storm», avrebbe lo scopo di la preparazione del terreno per il dispiegamento di truppe al confine con greco-macedone e per agevolare le operazioni di sgombero dei migranti. Funzionari militari greci hanno fatto sapere che le esercitazioni prevedono l’attivazione di unità a terra a reazione rapida e aerei, così come di unità di difesa aerea in alcune parti del mar Egeo. Sul confine si trovano già unità dell’esercito macedone e l’arrivo delle truppe greche non potrà che aumentare la tensione tra i due paesi, i cui rapporti sono resi difficili dal timore di Atene di possibili rivendicazioni territoriali da parte di Skopje. Ma Atene ha registrato negli ultimi giorni anche numerose violazioni del suo spazio aereo nell’Egeo orientale da parte di aerei turchi. I piloti da caccia greci sono impegnati in una serie di simulazioni con aerei da combattimento turchi.