Mari agitati in Asia. Proprio mentre il “nuovo timoniere” Xi Jinping riemerge dal ritiro estivo dei vertici del Partito comunista a Beidaihe, la navigazione della Cina nelle acque contese con le Filippine si fa più tesa. Nelle ore in cui il presidente riceveva il nuovo leader del Vietnam, To Lam, le navi di Pechino e Manila sono entrate in rotta di collisione nel mar Cinese meridionale. SUBITO DOPO, il via alle accuse incrociate. «Un’azione deliberata nonostante i nostri molteplici avvertimenti e che viola gravemente la sovranità della Cina», dice Mao Ning, portavoce del ministero degli Esteri, preannunciando nuove «misure risolute»....