Politica

Abruzzo mari e monti, la battaglia alle urne è questione di cuore

Abruzzo mari e monti, la battaglia alle urne è questione di cuoreLa segretaria del Pd Elly Schlein con Luciano D'Amico, candidato del centrosinistra per le elezioni regionali in Abruzzo – Ansa

Elezioni regionali La disaffezione per il governatore uscente Marco Marsilio, di Fd’I, e l’astensionismo giocano un ruolo chiave nel voto del 10 marzo. Lo spopolamento dell’entroterra e lo sfruttamento della costa: due territori opposti in una sola regione. Sanità, lavoro, infrastrutture e trasporti sul tavolo dello sfidante Luciano D’Amico, candidato della coalizione di centrosinistra

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 5 marzo 2024
È una questione di cuore. In Abruzzo la partita elettorale si gioca sull’affezione degli elettori. Da un lato, c’è la delusione riguardo al governatore uscente Marco Marsilio che non è mai riuscito a fare breccia nel cuore degli abruzzesi: pupillo di Giorgia Meloni «paracadutato da Roma» dove è rimasto a vivere con la sua famiglia trasformandosi in pendolare sull’autostrada più cara d’Italia, «in smartworking perenne» durante gli anni del Covid, come raccontano a L’Aquila, vanta di aver fatto il giro dei 305 comuni della regione ma, come gli rinfacciarono sui social accusandolo di curare solo le dinamiche del suo partito,...
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